mercoledì 30 marzo 2011
Pericolo uranio impoverito in Sardegna, sdegno di Panunzio
Il vice responsabile regionale dell’Italia dei Diritti: “Indagini tardive, si spera portino a qualcosa”
Domenico Fiordalisi, procuratore della Repubblica di Lanusei, ha ordinato la riesumazione di venti pastori morti a causa di tumori tra il 1995 e il 2010, i quali avrebbero portate le loro greggi a pascolare nell’area dove sorge il Poligono sperimentale di Quirra. Nella base militare si addestrano i reparti italiani e tedeschi, oltre di altre nazionalità ospiti per le sperimentazioni.
Gli esami dovranno individuare eventuali correlazioni tra le cause delle morti e l’inquinamento dell’area, in quanto si sospetta la possibile presenza di uranio impoverito negli ordigni bellici utilizzati nelle esercitazioni.
Giovanni Panunzio, vice responsabile per la Sardegna dell’Italia dei Diritti, ha così commentato la vicenda: “In Sardegna auspicavamo da tempo che fossero avviate queste indagini, ma sono arrivate tardive. Spero portino a qualcosa di buono anche se, come si dice, una volta che i buoi sono usciti dal recinto, è poi difficile scoprire di chi sia la responsabilità o cosa ci sia dietro.
Questa indagine è importante perché bisogna tutelare le famiglie e i ragazzi che hanno prestato servizio per il loro Paese senza essere informati di questi danni”.
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